In occasione della “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”, la Regione Lazio ha ribadito il proprio impegno nella lotta contro ogni forma di violenza di genere. L’evento, svoltosi presso le Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia, ha visto la partecipazione di istituzioni, associazioni, professionisti e volti noti del mondo della cultura e dello spettacolo. Un’importante occasione di riflessione e mobilitazione sociale, finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica e a promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza.
Interventi e testimonianze
Tra gli intervenuti, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, l’assessore Simona Baldassarre, Monsignor Andrea Manto, il prefetto di Roma Lamberto Giannini, il sottosegretario Isabella Rauti, il ministro Eugenia Maria Roccella, e altri rappresentanti di istituzioni locali e associazioni. Moderato dalla giornalista Eleonora Daniele, l’incontro ha visto anche il contributo della banda musicale dell’Esercito Italiano.
Uno dei momenti più toccanti è stato dedicato alle testimonianze di donne che hanno subito violenza, racconti che, sebbene dolorosi, sono pieni di coraggio e speranza, rappresentando un passo fondamentale per rompere il silenzio attorno a questo drammatico tema.
Le parole del presidente e dell’assessore
«È necessario cambiare i modelli comportamentali. Dobbiamo spezzare – una volta per tutte – quella catena di banalizzazioni che minimizzano atteggiamenti abusivi nei confronti delle donne. La Regione Lazio, che oggi si illumina di rosso, affianca a molti strumenti di intervento un impegno sempre più forte nella diffusione della cultura del rispetto e della libertà, specialmente tra le nuove generazioni», ha dichiarato Francesco Rocca.
Simona Baldassarre ha aggiunto: «Oggi riaffermiamo che la lotta alla violenza di genere è una responsabilità condivisa. La Regione Lazio è in prima linea con azioni concrete: sostegno alle vittime, prevenzione nelle scuole e percorsi per gli uomini autori di violenza. Il nostro obiettivo è costruire una società basata sul rispetto e sulla parità, unendo le forze di istituzioni, associazioni e cittadini per garantire libertà e sicurezza alle donne.»
Iniziative della Regione Lazio
Negli ultimi due anni, la Regione Lazio ha introdotto diverse misure, tra cui:
- Rafforzamento della rete dei Centri Antiviolenza (CAV) e delle Case Rifugio (CR): 32 CAV e 18 CR (di cui 15 finanziate dalla Regione), che offrono supporto psicologico, legale e percorsi di autonomia per donne e figli in pericolo;
- “Contributo di libertà” per sostenere il reinserimento sociale e lavorativo delle donne uscite dalla violenza;
- Fondi specifici per gli orfani di femminicidio fino ai 29 anni;
- Patrocinio legale gratuito per le vittime;
- Progetto “Ti Rispetto” per promuovere la cultura del rispetto nelle scuole e prevenire bullismo e cyberbullismo;
- Centri per uomini autori di violenza (CUAV), con percorsi psico-educativi e di supporto;
- Osservatorio Pari Opportunità, istituito nel 2024, per monitorare l’efficacia delle politiche regionali in materia di pari opportunità e violenza di genere.