La Giunta regionale del Lazio, su proposta del Presidente e in collaborazione con l’assessore alla Tutela del Territorio e Demanio, Fabrizio Ghera, e la vicepresidente Roberta Angelilli, ha deciso di stanziare 10 milioni di euro per la mitigazione del rischio idraulico del canale Palocco, situato nella località Madonnetta nel X Municipio.
Obiettivi dell’intervento
Questo intervento, realizzato in sinergia con Roma Capitale, è progettato per affrontare il rischio idraulico nel bacino delle Acque Alte, un’area frequentemente interessata da esondazioni del Canale Palocco. L’opera è parte delle misure di prevenzione dei rischi alluvionali delineate nel Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA) del Distretto Idrografico dell’Appennino Centrale. Il progetto prevede la costruzione di una cassa di espansione, con una capacità di laminazione di 277.000 m³, su un’area di circa 35 ettari, per gestire le portate di piena con un tempo di ritorno bicentennale.
Stralci funzionali del progetto
L’opera si suddivide in due stralci funzionali:
1° Stralcio funzionale: finanziato con risorse PR FESR Lazio 2021-2027, per un totale di 10 milioni di euro. Include opere di presa, sfioratore, canale di adduzione, una porzione della cassa di espansione e opere di restituzione.
2° Stralcio funzionale: a carico di Roma Capitale, con un investimento di 19,5 milioni di euro.
Commenti delle autorità
«Nel X Municipio, la Regione Lazio sta attuando una serie di interventi per mettere in sicurezza i territori e proteggere le aree abitate dal rischio idrogeologico. Questo progetto a Madonnetta supporta il Comune di Roma nella realizzazione di un’opera attesa dai cittadini del quadrante», ha dichiarato l’assessore Ghera.
Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio e assessore allo Sviluppo Economico, ha aggiunto: «L’uso efficiente dei fondi europei, in particolare delle risorse PR FESR, è una leva strategica per fornire risposte concrete e attese da anni. Interventi come questo, volti alla riqualificazione e all’efficientamento del territorio, dimostrano l’importanza di sfruttare al meglio le opportunità offerte dall’Europa. Queste opere migliorano la sicurezza idraulica, rafforzano la resilienza dei nostri quartieri e restituiscono ai cittadini un territorio più moderno, protetto e sostenibile.»