La Regione Lazio ha firmato un accordo con le organizzazioni sindacali confederali Cgil Roma e Lazio, Cisl Lazio e Uil Lazio, riguardante la politica fiscale, il sostegno al reddito e la tutela sociale. Questa intesa è parte della strategia approvata per il Bilancio di previsione 2026-2028.
Il documento prevede, per l’anno d’imposta 2026, misure significative per ridurre la pressione fiscale e garantire equità sociale. In particolare, la Regione ha annunciato l’esenzione dalla maggiorazione dell’addizionale regionale Irpef dell’1,6% per i redditi fino a 28.000 euro e una detrazione fissa di 60 euro per i redditi tra 28.000 e 30.000 euro.
Inoltre, per il personale sanitario impegnato nei pronto soccorso regionali, sarà attivata una misura di sostegno al reddito equivalente all’addizionale regionale IRPEF dovuta. Sul fronte dell’Irap, l’accordo prevede esenzioni per le attività produttive nei comuni montani del Lazio e per gli enti del Terzo settore iscritti al RUNTS, con un valore della produzione fino a un milione di euro.
È previsto anche un incremento del finanziamento della legge regionale n. 46/2002, a sostegno dell’area dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano e del relativo indotto. La Regione dedica particolare attenzione alle politiche sociali, rafforzando le misure di supporto alle famiglie e alle persone più vulnerabili. Tra le iniziative, sono stanziati 10 milioni di euro per il sostegno alla locazione e l’innalzamento della soglia di esenzione della quota Rsa per le famiglie con Isee fino a 20.000 euro, per un totale di 28 milioni di euro.
“Con questo accordo – ha dichiarato l’assessore al Bilancio della Regione Lazio, Giancarlo Righini – confermiamo la nostra volontà di difendere il potere d’acquisto delle famiglie, supportare i lavoratori e accompagnare lo sviluppo economico del territorio, senza compromettere gli equilibri del bilancio regionale.”