È stato inaugurato il progetto #SceglilastradaGIUSTA, un’importante iniziativa che coinvolge attivamente vari attori istituzionali, sociali e professionali, per valorizzare il ruolo degli adulti nella guida dei giovani verso scelte consapevoli. L’evento ha visto la partecipazione di personalità come il Prof. Giulio Maira, il Dott. Antonio Pignataro della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Prof.ssa Marisa Luisa Di Pietro dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, la Dott.ssa Maria Grazia Giannantonio dell’UOC Dipendenze ASL Roma 1, il Questore di Roma Roberto Massucci, e il Direttore Generale della ASL Roma 1 Giuseppe Quintavalle, insieme ai Dirigenti scolastici delle istituzioni aderenti.
Il Questore di Roma, Roberto Massucci, ha sottolineato l’importanza dell’impegno delle istituzioni al servizio dei giovani, affermando: “Questo impegno è fondamentale per infondere fiducia nelle nuove generazioni e fornire strumenti essenziali per fare scelte corrette nella crescita dei cittadini del futuro. La questione diventa ancora più cruciale di fronte ai fenomeni del consumo di droghe, che spesso alimentano problemi di criminalità”.
Il progetto si propone di radicare nei giovani la consapevolezza del loro ruolo nel “sistema Paese”, restituendo fiducia nelle Istituzioni e promuovendo un futuro sano e rispettoso dei valori della legalità. Le dipendenze rappresentano una vera emergenza sociale, sanitaria ed economica.
Il Dott. Antonio Pignataro, noto come Questore anticannabis, ha evidenziato come la mancanza di consapevolezza tra i giovani derivi da ideologie che hanno portato a un periodo di indifferenza. Sottolineando l’importanza della lotta alla diffusione delle droghe, ha affermato che i genitori devono sostenere attivamente questa causa per restituire dignità e speranza a chi ne è colpito.
“Se le azioni di contrasto sono fondamentali, è essenziale lavorare anche sulla prevenzione”, ha aggiunto la Prof.ssa Maria Luisa Di Pietro. “È cruciale aumentare la conoscenza sui rischi legati ai comportamenti di consumo e accompagnare la prevenzione con un’azione educativa costante”.
Struttura del Progetto
Il progetto prevede una serie di step per ciascun istituto scolastico partecipante, con incontri valoriali e lezioni sul tema delle dipendenze patologiche e sull’uso/abuso di alcol.
Le attività coinvolgeranno a partire dal 5 novembre l’Istituto Comprensivo Pablo Neruda, l’Istituto Comprensivo Largo San Pio V, l’Istituto Comprensivo Rosetta Rossi e l’Istituto Comprensivo Don Roberto Sardelli.
“#Sceglilastradagiusta rappresenta un esempio concreto di sinergia interistituzionale”, ha affermato la Dirigente Scolastica dell’IC Largo San Pio V, Daniela De Simone. “La condivisione di competenze e risorse permette di offrire agli studenti un percorso educativo volto a favorire la consapevolezza e l’assunzione di responsabilità”.
Concorde con questa visione, Brunella Martini, Dirigente Scolastica dell’IC Neruda, ha descritto l’iniziativa come un’opportunità educativa per aiutare i ragazzi a sviluppare scelte responsabili. Anche Stella Fiorillo, Dirigente Scolastica dell’IC Rosetta Rossi, ha parlato di un’importante occasione per affrontare temi come la prevenzione delle dipendenze e la gestione delle emozioni. Alessia Cossu, Dirigente dell’Istituto Don R. Sardelli, ha concluso affermando che unendo le forze si può promuovere nei giovani una cultura della responsabilità.
Gli incontri saranno condotti da esperti del settore che si dedicano da anni a queste tematiche.
Il Direttore Generale Giuseppe Quintavalle ha avvertito della necessità di un nuovo approccio, precoce e condiviso, per affrontare la diminuzione della percezione del rischio tra i giovani. “La nostra città conta circa 600 mila ragazzi sotto ai 25 anni, e proteggerli significa proteggere il nostro futuro”.
Maria Grazia Giannantonio, dirigente delle dipendenze della ASL Roma 1, ha sottolineato che la prevenzione è un mandato istituzionale fondamentale: “I programmi si basano sull’influenza sociale e mirano a potenziare le competenze personali e sociali dei ragazzi”. La Dott.ssa Sandra Berivi ha concluso affermando l’importanza di un dialogo sincero che consenta ai giovani di accedere a informazioni corrette e modelli di scelta alternativi.