Questa mattina ha avuto inizio lo sgombero di undici appartamenti occupati abusivamente in uno stabile situato in via Eudo Giulioli. L’operazione segna la conclusione di un piano di intervento avviato il 5 novembre dell’anno scorso, che ha portato allo sgombero di quattro palazzine all’interno di un immobile composto da 24 appartamenti, di cui 19 occupati abusivamente, per lo più da “latinos”, mentre i restanti 5 erano regolarmente locati a occupanti legittimi.
Contesto dell’operazione
L’azione di oggi è stata preceduta dallo sgombero dell’ex hotel Cinecittà, effettuato nel settembre scorso, quando i Carabinieri, in collaborazione con la Polizia di Stato e la Polizia Roma Capitale, hanno eseguito un decreto di sequestro emesso dall’Autorità Giudiziaria. Questo intervento ha riguardato anche la palazzina attigua all’ex hotel.
Decreto di sequestro e attività investigativa
Gli immobili oggetto dell’operazione odierna sono stati sottoposti a un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip del Tribunale di Roma. Il provvedimento, eseguito dai Carabinieri su delega della Procura della Repubblica di Roma, si basa su evidenze raccolte dai Carabinieri della Compagnia Casilina. Attraverso un’attività investigativa mirata, è stata documentata l’illecita occupazione degli appartamenti, evidenziando i gravi effetti sulla sicurezza dell’area circostante. Grazie a queste indagini, la Procura ha potuto emettere il decreto di sequestro, che ha facilitato l’attuale sgombero.
Impatto sulla sicurezza e sulla comunità
Con l’intervento di oggi, si possono evitare diverse criticità legate alla sicurezza della zona, che si inserisce in un contesto residenziale più ampio e ha visto manifestarsi nel tempo numerosi episodi di liti, disturbo alla quiete pubblica, ubriachezza molesta e reati contro il patrimonio, spesso perpetrati da occupanti abusivi.
L’operazione ha anche restituito una vivibilità necessaria ai 5 nuclei familiari regolarmente residenti nell’immobile, tra cui diversi anziani, che hanno espresso gratitudine per l’intervento delle forze dell’ordine. Prima dell’operazione, gli occupanti legittimi erano costretti a vivere in uno stabile perlopiù occupato abusivamente, spesso teatro di attività illecite e insicurezza. Questo intervento rappresenta un’importante azione di ripristino della legalità, accompagnata da un’attenzione umana: per ogni nucleo familiare sgomberato sono state trovate soluzioni abitative adeguate grazie al supporto dei servizi sociali di Roma Capitale. Inoltre, sono stati evitati rischi per le famiglie degli occupanti abusivi, alcuni dei quali, compresi minori molto piccoli, vivevano in condizioni di grave disagio e precarie condizioni igienico-sanitarie all’interno degli appartamenti occupati.