Si è svolta presso la Sapienza Università di Roma la terza tappa del “Facciamo Pace Tour – Strumenti digitali e processi di pace”, un’iniziativa promossa dalla Presidenza dell’Assemblea capitolina. Gli studenti delle scuole medie dei Municipi 2, 3, 14 e 15 sono stati i protagonisti dell’incontro, che ha visto la partecipazione di importanti figure accademiche e professionali.
Interventi e Saluti
Dopo i saluti della Rettrice Antonella Polimeni e della presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli, sono intervenuti: Iside Castagnola, avvocata esperta in tutela dei diritti dei minori (associazione Articolo 21); Maria Cristina Marchetti, docente di Sociologia dei fenomeni politici e direttrice del Dipartimento di Scienze Politiche; Alessandro Saggioro, docente di Storia delle Religioni e direttore del Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo; Emanuele Caroppo, psichiatra e dirigente del Dipartimento di Salute Mentale Asl Roma 2; Michele Franzese, founder di Scai Comunicazione. Presenti anche i presidenti e gli assessori dei Municipi coinvolti.
Il Messaggio ai Giovani
“Desidero ringraziare Sapienza Università di Roma, Roma Tre, Università di Tor Vergata e Roma Mobilità per il loro prezioso supporto. Un ringraziamento speciale va ai quasi 1500 studenti delle scuole medie che hanno partecipato all’iniziativa, realizzata nell’ambito delle attività programmate per il 2025 sul tema della pace. Il loro interesse, curiosità e passione nel dialogare con i relatori rappresenta il segnale più significativo emerso dai tre incontri. A loro abbiamo trasmesso il messaggio che la pace può e deve essere costruita ogni giorno attraverso gesti e azioni semplici e concrete, a scuola, nello sport e online”, afferma la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli.
“Accogliere le ragazze e i ragazzi delle scuole medie del territorio romano nella nostra Università per discutere di pace e responsabilità digitale è un contributo fondamentale alla costruzione di una coscienza comune, ispirata ai principi fondanti di ogni società civile”, dichiara la Rettrice Antonella Polimeni. “La scuola e l’università, insieme alle istituzioni, hanno il compito di fornire ai giovani strumenti critici e consapevoli per orientarsi in un mondo sempre più complesso, segnato da guerre e conflitti, oltre ai nuovi pericoli della rete. È proprio dall’entusiasmo e dalla partecipazione attiva dei giovani che nasce la concreta speranza di una società più inclusiva e capace di costruire quotidianamente la pace. Ringrazio la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli per questa bella iniziativa”.