Nei primi 24 ore di operatività della nuova tratta della Metro C di Roma, quasi diecimila passeggeri hanno utilizzato il servizio. Nello specifico, la stazione di Porta Metronia ha registrato 2.133 accessi validati, mentre al Colosseo si contano 7.256. L’inaugurazione delle nuove archeostazioni ha attirato l’attenzione della stampa internazionale, che ha descritto l’iniziativa come un unicum mondiale, un connubio di ingegneria e patrimonio archeologico, presentando Roma come una capitale in cui il trasporto pubblico si fonde con la storia.
Commenti dalla stampa estera
Il New York Times ha definito queste stazioni come “in parte fermate, in parte musei”, dove i pendolari possono ammirare reperti storici come terme danneggiate dall’incendio del 64 d.C., antichi pozzi e decorazioni in marmo mentre aspettano il treno. Il quotidiano sottolinea anche la complessità tecnica di realizzare lavori a pochi metri dalle fondamenta del Colosseo, etichettando la Linea C come “la ferrovia sotterranea più difficile del mondo”. D’altra parte, The Guardian ha parlato delle “stazioni museo” come un premio per i passeggeri dopo anni di ritardi nella costruzione.
Problemi tecnici da risolvere
Fin dalle prime ore di servizio, sono stati segnalati alcuni malfunzionamenti riguardanti tre delle 29 scale mobili delle due stazioni. Tuttavia, gli operatori sono al lavoro per risolvere la situazione. I problemi tecnici non hanno compromesso l’accessibilità, grazie al funzionamento degli ascensori agli ingressi e al numero adeguato di rampe mobili presenti nelle nuove fermate.